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Cosa sono?
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I Buoni di Servizio sono titoli di spesa rilasciati a singoli destinatari che favoriscono la conciliazione tra i tempi di cura familiare e i tempi di lavoro.
Permettono di acquisire servizi educativi di cura e custodia (erogati da enti accreditati) per minori con età compresa tra i 3 mesi e i 14 anni (18 anni non compiuti nel caso di situazioni di handicap, difficoltà di apprendimento o di disagio).
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Chi puo' richiederli?
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Si rivolgono alle lavoratrici* (o nel caso di nuclei monoparentali, ai lavoratori), residenti o domiciliate per attivita’ lavorativa in provincia di Trento, con la presenza nel proprio nucleo famigliare di uno o piu’ figli minori o in affidamento, con una condizione economica al di sotto della soglia prevista in base all’indicatore I.C.E.F. specifico per i Buoni di Servizio.
Nel corso dell’anno solare il richiedente puo’ acquisire al massimo 12 Buoni con un valore nominale compreso tra 1500 e 900 euro ed il contributo finanziario a suo carico risulta pari ad almeno il 2% (per bambini fino ai 6 anni) o al 5% (per bambini dai 6 anni in su) della quota totale del servizio ammessa.
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Come richiederli?
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Per accedere al servizio e’ necessario richiedere ad un CAF di elaborare la domande ICEF per i Buoni di Servizio, concordare con uno o piu’ Enti Erogatori un Progetto di Erogazione del Servizio, compilare, sottoscrivere ed inviare online la domanda generata dal sistema informatico con firma OPT.
*sul portale dedicato e’ possibile approfondire le casistiche riferite alla situazione occupazionale del/la richiedente
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Informazioni utili
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Il registro delle presenze elettronico e' il meccanismo con il quale si certifica lo svolgimento del servizio e va compilato e sottoscritto quotidianamente dalla famiglia e dall'Ente che eroga il servizio.
Nel caso delle colonie estive per i partecipanti che hanno gia' partecipato al primo anno delle scuole elementari, la firma va apposta digitalmente tramite il portale della PAT/FSE entro 7 giorni dal termine del servizio.
La compilazione ritardataria del registro compromette l'erogazione del contributo richiesto.
Il contributo non sara' erogato nel caso di ferie del/la richiedente, assenza del minore dal servizio, richiedente e/o coniuge non occupato. Sara' invece garantito nei casi di malattia, congedo per asssitenza famigliari Lg. 104, maternita', permessi retribuiti del/la richiedente.
Il registro delle comunicazione economiche e' il documento ufficiale che certifica le quote richieste dall'ente verso il richiedente del servizio. Questo documento va tenuto per 13 anni ed e' la dimostrazione che il servizio dal punto di vista economico e' stato coerente con il servizio previsto.
Per semplicita' gestionale abbiamo deciso di inserirlo nella relazione dell'assemblea dei soci e nel libro sociale che ogni anno viene confezionato.
SUGGERIMENTO: La materia Buoni di Servizio e contributi pubblici deve avere la giusta attenzione. Vi suggeriamo di non ascoltare cio' che dice la gente, ma di rivolgersi sempre a persone autorevoli in materia per ogni dubbio che si ha. L'istituzione corretta a cui rivolgersi normalmente e' 'AdPersonam' o per questioni particolari direttamente il FSE della PAT.
Solo 2/3 persone all'interno della nostra associazione si possono dire autorevoli in materia, ma solo per il fatto che trattiamo la materia da qualche lustro. In realta' per le domande particolari anche noi ci rivolgiamo in tempo reale agli uffici preposti.
Diciamo che la nostra amministrazione risponde al 95% dei vostri quesiti e in maniera corretta.
Insomma, fate attenzione ai diversi significati rispetto alle informazioni in quanto in questi anni abbiamo assistito a molte casistiche che hanno portato a dispendi economici, spesso evitabili con poco.
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Per ulteriori informazioni visitate il sito del Fondo Sociale Europeo alla pagina dedicata ai Buoni di Servizio. (qui il link del sito).
Nella procedura sul nostro sito verrete accompagnati in ogni fase, anche con il proprio assistente.
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